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Escursioni > 2016 > Madonna della grotta
Santuario Madonna della Grotta

Il santuario, centro spirituale della parrocchia di Precicchie, posto a metà di una ripida parete rocciosa, è formato da una grotta naturale delimitata da una parete e da una facciata, ambedue in muratura.
Una tradizione vuole che sia sorto in seguito all’apparizione della Vergine ad un pastorello del paese.
La grotta teatro dell’evento si trova ad un centinaio di metri verso Vallacera, nel medesimo massiccio montuoso.
Il luogo fu subito meta di pellegrinaggi di devoti, i quali, trovando molto scomodo l’accesso alla grotta dell’apparizione, trasferirono il culto in quella attuale.
Notizie certe sulla sua antica origine sono rintracciabili in un elenco di chiese dipendenti dal Monastero di Val di Castro risalente all’anno 1436. In esso viene nominata la chiesa di Santa Maria della Grotta “sub altissimo scopulo” (sotto un altissimo scoglio).
Altra testimonianza ci è offerta da un affresco,  risalente al XV secolo, posto sulla parete al di sopra dell’antico altare e raffigurante la Vergine nell’atto di presentare il Bambino ai fedeli. Purtroppo, per l’umidità della grotta e per altri agenti atmosferici, il suo stato di conservazione risulta piuttosto deteriorato. Oggi accanto al dipinto è collocata un’immagine lignea della Madonna Ausiliatrice.
Il santuario nei secoli ha subito numerosi interventi di ristrutturazione, tra questi il più importante è quello del 1958 durante il quale, sotto la direzione dello scultore Ennio Gaoni, autore del progetto, è stato reso più facile l’accesso alla grotta con la costruzione di un’ampia scalinata, è stato livellato e ampliato il piano della chiesa e si è costruita la bella facciata sormontata da un piccolo campanile. La sistemazione della zona presbiteriale con il nuovo altare è stata realizzata nel 1974 su disegno del pittore matelicese Lucio Paglialunga

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